Corsi e programmi d'esame

Informazioni per gli studenti

Homepage di Paolo Casalegno

 

PROGRAMMA DEL CORSO DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO 2002-3

 

Titolo del corso

NOMI, INDIVIDUI E MONDI POSSIBILI

 

Moduli

Modulo A. La teoria descrittiva dei nomi propri: Frege, Russell e Searle. La nozione di mondo possibile e il suo uso nell’analisi delle modalità e della credenza.

 

Testi: G. Frege, Senso e denotazione, in La struttura logica del linguaggio (a cura di A. Bonomi), Bompiani 1973, da p. 9 fino al primo capoverso di p. 20; J. Searle, Nomi propri, in La struttura logica del linguaggio cit., pp. 249-258; P. Casalegno, Filosofia del linguaggio, Carocci 1997, cap. 2 ("Frege") e cap. 5 ("Mondi possibili") limitatamente al paragrafo 5.3 fino al primo capoverso di p. 135 e al paragrafo 5.5 fino all’ultimo capoverso di p. 145.

[Nota. L’articolo di Frege può essere letto anche nella traduzione, intitolata Senso e significato, inclusa nel volume G. Frege, Senso, funzione e concetto, Laterza, Roma-Bari 2001; chi usa questa traduzione, deve leggere da p. 32 al primo capoverso di p. 44].

 

Modulo B. La teoria del riferimento diretto di Kripke: critica della teoria descrittiva dei nomi propri; i nomi propri come designatori rigidi; identità e verità necessarie a posteriori; termini di sostanza e di genere naturale.

Testi: S. Kripke, Nome e necessità, Bollati Boringhieri 1982, Prima e Seconda Lezione, Terza Lezione fino al primo capoverso di p. 135; P. Casalegno, Filosofia del linguaggio cit.: cap. 8 ("La teoria del riferimento diretto") fino all’ultimo capoverso di p. 245.

Modulo C. Divisione del lavoro linguistico e stereotipi in Putnam. Il problema mente-corpo secondo Kripke. Gli enunciati di credenza e le difficoltà della teoria del riferimento diretto.

Testi: S. Kripke, Nome e necessità cit:, Terza Lezione per intero; H. Putnam, Il significato di ‘significato’, in H. Putnam, Mente, linguaggio e realtà, Adelphi 1987, pp. 239-297; P. Casalegno, Filosofia del linguaggio cit.: cap. 8 ("La teoria del riferimento diretto") da p. 245 a p. 262.

Oltre ai testi sopra elencati, il programma d’esame includerà alcuni appunti del prof. Casalegno che saranno resi disponibili durante il corso e che saranno reperibili presso l’ufficio fotocopie del Dipartimento di Filosofia.

Il corso è rivolto tanto agli studenti del vecchio ordinamento quadriennale quanto a quelli del nuovo ordinamento triennale. Vale per tutti i corsi di laurea i cui curricula prevedano un esame da 6 o 9 crediti di Filosofia del linguaggio. Gli studenti del triennio interessati ad un esame da 6 crediti devono portare il programma relativo ai moduli A e B. Gli studenti del triennio interessati ad un esame da 9 crediti e gli studenti del quadriennio devono portare il programma relativo ai moduli A, B e C.