Relazioni
Il Concetto
di raffigurazione (corso 2002-03)
Le relazioni sono facoltative e non sostituiscono il programma d’esame.
Possono essere svolte solo da coloro che hanno frequentato. La loro ampiezza non
deve essere inferiore alle 15 cartelle (30.000 caratteri).
- Analisi del testo di F.
Schier, Deeper into Pictures. An Essay on Pictorial Representation, Oxford,1986.
- Analisi del testo di J. Willats Art and
Representation. New Principles in the Analysis of Pictures, Princeton,
1997.
- Analisi del testo di J. Shearman,
Arte e spettatore nel Rinascimento italiano, Jaca book, Milano 1995.
- Analisi del testo di V.
Stoichita, L’invenzione del quadro, Il saggiatore, Milano, 1999.
- La prospettiva come forma
simbolica in Erwin Panofsky. (La relazione consiste in un’esposizione e in
un commento del testo di Panofsky. L’analisi del testo può essere
facilitata dalla lettura di M:A. Holly, Panofsky e i fondamenti teorici
della storia dell’arte, Jaca Book, Milano 1991).
- Il dibattito sulla
prospettiva: Francastel, Gioseffi, Pirenne. (La relazione si fonda sulla
lettura e sul raffronto tra P. Francastel, Lo spazio figurativo dal
rinascimento al cubismo, Einaudi, Torino 1957, D. Gioseffi, Perspectiva
artificialis, Trieste 1957; e H. Pirenne, Percezione visiva,
Muzio, 1995).
- Merleau-Ponty e la
prospettiva. (La relazione può fondarsi sulla lettura di M. Merleau-Ponty,
L’occhio e lo spirito, SE, Milano 1991 e su Il linguaggio
indiretto e la voce del silenzio in M. Merleau-Ponty, Segni,
Milano. Utile è la lettura di M. Carbone, Ai confini dell’esprimibile,
Guerini, Milano 1991).
- Spazio ed empatia in Lipps
(La relazione può fondarsi sulla lettura e il commento del saggio di Lipps
raccolto nell’antologia curata da A. Pinotti, Estetica ed empatia,
Guerini, Milano 1997. Si consiglia di leggere il saggio introduttivo di
Andrea Pinotti).
- Astrazione ed empatia in
Worringer (la relazione consiste in un’esposizione ragionata di W.
Worringer, Astrazione ed empatia, Einaudi, Torino 1975).
- Profondità e spazio nella Teoria
della visione di G. Berkeley.
- La teoria dello spazio nel Trattato
sulla natura umana di Hume.
- Spazio e tempo
nell’Estetica trascendentale kantiana (analisi ed esposizione
dell’estetica trascendentale così come è esposta nella Critica della
ragion pura).
- La percezione del mondo
visivo in Gibson (esposizione e commento di The Perception of the
visual World, 1950).
- Analisi e commento di G.
Bachelard, La poetica dello spazio, Dedalo, Bari 1977 (si consiglia
la lettura del saggio su Bachelard raccolto in G. Piana, La notte dei
lampi, Guerini, Milano 1987).
- Percezione e formula in
Ernst Gombrich (Discussione del problema a partire da Arte e illusione,
Einaudi, Torino 1965).
- Spazio e pittura negli
scritti teorici di Boccioni (la relazione può essere svolta sulla base di Pittura
e scultura futuriste (1914) pubblicato negli Scritti e editi e
inediti, Feltrinelli, Milano 1971).
- Spazio e pittura negli
scritti teorici di Mondrian (Si consiglia la lettura di G. Piana,
Mondrian e la musica, Guerini, Milano 1996).
- Le riflessioni sull’icona
in P. Florenskij (analisi e commento del saggio di P. Florenskij, Le
porte regali, Adelphi, Milano 1977.
- Analisi e commento di E.
Kitzinger, Il culto delle immagini. L’arte bizantina dal cristianesimo
all’origine dell’iconoclastia (1976), La Nuova Italia, Firenze 1992
- Analisi e commento di D.
Freedberg, Il potere delle immagini, Einaudi, Torino 1995.
- Il problema della cornice
(si può prendere spunto per una discussione del tema e per una bibliografia
dalle relazioni del Seminario di Filosofia dell'immagine dell'anno 2000. Le
relazioni sono reperibili alla pagina del seminario all'indirizzo http://www.lettere.unimi.it/Spazio_Filosofico/leparole/indsem00.htm)
Prima di iniziare la stesura della relazione è necessario definire più
esattamente il lavoro con il docente. L’orario di ricevimento è il seguente:
mercoledì dalle 13.00 alle 16.00.
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