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Fondo Giovanni Vailati Stampa E-mail

Donato nel marzo del 1959 all'allora Istituto di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Milano dal nipote di Giovanni, Enzo Vailati, il fondo è stato integralmente riordinato e inventariato nel corso dell'Anno Accademico 1996/97 a cura della dott.ssa Lucia Ronchetti.

Attualmente è organizzato in base a quattro titoli:

Corrispondenza

Carteggio diviso per corrispondenti (fascc. 1-224),

Parti di cartoline postali (fasc. 225),

Indirizzi (fasc. 226),

Inviti a congressi (fasc. 227),

Pubblicità, comunicazioni di Istituti di cultura (fasc. 228),

Fatture e ricevute bancarie (fasc. 229),

Buste vuote (fasc. 230),

Trascrizioni (fascc. 231-237);

Manoscritti

Quaderni scolastici (fascc. 238-247),

Notes (fascc. 248-276),

Schedario personale (fascc. 277-330),

Materiale didattico (fascc. 331-341),

Atti relativi alla Commissione reale per la riforma della scuola secondaria (fascc. 342-348)

Materiale per la stampa (fascc. 349-431)

Estratti (fascc. 432-1655).

La corrispondenza comprende in primo luogo il carteggio ordinato alfabeticamente sui nomi dei corrispondenti. Sono stati costituiti fascicoli intestati ai singoli corrispondenti e all’interno di ogni fascicolo le lettere sono state ordinate cronologicamente. I singoli fascicoli sono descritti secondo i seguenti criteri:

  • ad ogni fascicolo è stato attribuito un numero identificativo cui si fa riferimento nell’indice,
  • i fascicoli sono intestati con la stringa normalizzata "Carteggio" seguito da cognome e nome del corrispondente,
  • sono stati segnalati gli estremi cronologici della corrispondenza descritta,
  • si è proceduto alla descrizione separata in due sottofascicoli delle lettere del corrispondente a Vailati e viceversa di Vailati al corrispondente, cui si possono aggiungere altri sottofascicoli comprendenti lettere indirizzate all’autore in questione da terzi o fotocopie delle pubblicazioni dei carteggi considerati,
  • ogni pezzo è stato descritto con l’indicazione della data cronica e topica, della tipologia del supporto (cartolina, lettera, telegramma …), della forma di scrittura quando non manuale (dattilografata, a stampa), dell’intestazione se presente, ove possibile del destinatario nella forma abbreviata delle iniziali seguite dalla città, della consistenza se diversa da uno, della lingua, dello stato di conservazione, del numero romano attribuito a gran parte delle lettere all’atto della donazione e di eventuali altri numeri di riferimento attribuiti da pubblicazioni successive.

Nelle note sono state date succinte informazioni relative al mittente intese a facilitare la comprensione del carteggio, è stato redatto un brevissimo commento al contenuto ed è stato specificato il caso in cui il materiale descritto sia costituito da fotocopie.

Infine, sempre nelle note, è stata data indicazione del materiale pubblicato.

Nella schedatura di ogni fascicolo è stata specificata la segnatura archivistica che indica al lettore il numero della cartella e del fascicolo contenente la documentazione descritta.

A seguito del carteggio suddiviso per corrispondenti, sono stati collocati sei fascicoli che raccolgono rispettivamente: (fasc. 225) parti di cartoline postali non altrimenti identificabili; (fasc. 226) indirizzi, elenchi di nomi di pugno di Vailati; (fasc. 227) inviti a congressi, banchetti, inaugurazioni; (fasc. 228) pubblicità, comunicazioni di istituti; (fasc. 229) fatture e ricevute bancarie e (fasc. 230) buste vuote.

Segue quindi la descrizione della seconda serie documentaria individuata: i manoscritti. Dapprima sono stati catalogati i quaderni scolastici di Vailati e gli altri quaderni di parenti e conoscenti del Nostro confluiti nel fondo, sempre in ordine alfabetico di autore.

Sono poi stati descritti i cosiddetti notes: piccole agende utilizzate dal filosofo cremasco a partire dal 1880. In esse sono segnate in forma tachigrafica citazioni, indirizzi, note spese, lettere spedite e ricevute, ecc. Esse riportano nelle prime pagine la data in cui è stato inaugurato il loro utilizzo e certo costituiscono un supporto fondamentale per la ricostruzione della biografia vailatiana. Segue il cosiddetto materiale didattico, all’interno del quale sono raccolti appunti per lezioni, compiti e materiali degli allievi, esercizi da risolvere. A questa serie appartengono pure gli atti relativi alla Commissione reale per la riforma della scuola secondaria, cui Vailati partecipò a partire dal 1905.

La terza serie è quella dei materiali per la stampa: si tratta di appunti e manoscritti in vista di pubblicazioni. Dei vari pezzi, in molti casi, sono qui raccolte le diverse fasi di elaborazione del lavoro: gli appunti preparatori, la stesura manoscritta del testo, la trascrizione dattiloscritta, le bozze di stampa e gli estratti.

Per le serie dei manoscritti e del materiale per la stampa, analogamente all’epistolario, sono stati adottati i seguenti criteri descrittivi:

  • ogni fascicolo è stato corredato da un numero d’ordine progressivo che prosegue la numerazione del carteggio;
  • il titolo del fascicolo è stato posto tra virgolette se originale;
  • quando possibile sono stati segnalati gli estremi cronologici della documentazione;
  • quando necessario è stato descritto il contenuto dei fascicoli;
  • di tutti i pezzi descritti sono state date informazioni relative alla tipologia del supporto e alla consistenza;
  • ogni scheda è corredata dall’indicazione della cartella e del fascicolo oggetto della descrizione.

Segue poi la schedatura degli estratti rilegati in trenta volumi identificati con la sigla "Misc. G.V." Si tratta di circa 1.000 estratti, ognuno dei quali è stato singolarmente schedato con l’indicazione:

  • del numero progressivo che identifica ogni scheda;
  • della data;
  • dell’autore se conosciuto;
  • del titolo dell’estratto;
  • della rivista da cui è stato tratto ove nota;
  • della sua collocazione.

Da ultimo è stato redatto un indice dei nomi, all’interno del quale le singole voci fanno riferimento al numero progressivo attribuito ad ogni fascicolo o estratto.

A questo materiale si aggiunge la schedatura della biblioteca costituita da circa 2.000 volumi descritti in S.B.N. (Sistema Bibliotecario Nazionale). I testi sono disposti in ordine alfabetico di titolo e autore e sono catalogati, secondo le regole previste dal Sistema Bibliotecario Nazionale, per mezzo dell’indicazione:

  • della segnatura;
  • dell’autore;
  • del titolo;
  • del luogo di edizione, dell’editore, della data;
  • del numero di pagine, del formato;
  • della collana;
  • del numero di inventario.

Anche di questo fondo, pur se in corso di riordino, è stata assicurata la consultazione. Si sono inoltre mantenuti stretti contatti con il comitato organizzatore del convegno su Vailati previsto per il maggio 1998 a Crema.

Nel corso dell’Anno Accademico 1996/97 sono state discusse due tesi di laurea su Vailati, copia delle quali è stata chiesta a incremento del fondo.

Scarica il volume in formato PDF: L'archivio Giovanni Vailati, a cura di Lucia Ronchetti, Ed. Cisalpino, 1998 

Scheda curata dalla dott.ssa Lucia Ronchetti

 
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