Università degli Studi di Milano

La segnatura dei volumi della Biblioteca è composta di quattro campi:

1. Sezione 3L, che identifica la biblioteca ed è quindi sempre uguale;
2. Collocazione (divisa a sua volta in classe, tipo, numero di catena):
   • la classe individua il secolo o il gruppo di secoli di riferimento rispetto all’autore o al contenuto dell’opera;
   • il tipo distingue con la lettera T i testi di un certo autore, con la lettera S gli studi su un certo autore;
   • il numero di catena, un identificativo numerico attribuito con univocità ad ogni autore, e che lo contraddistingue sia per i testi da lui scritti che per i saggi a lui dedicati.
3. Specificazione, che corrisponde all’ordine di arrivo dell’opera in biblioteca; è evidente che non rispetta necessariamente l’ordine cronologico crescente delle pubblicazioni, ma la successione temporale della loro inventariazione;
4. Sequenza, che è la numerazione finale della segnatura, preceduta da / e usata nel caso di opere in più volumi.

Opere ammesse al prestito

Le opere ammesse al prestito sono divise in 20 settori, contraddistinti dalle seguenti classi:

Tabella delle CLASSI

01. (Testi e studi di filosofia orientale)

02. (Autori del VI e V sec. a.C.)

03. (Autori del IV sec. a.C.)

04. (Autori del III, II e I sec. a.C.)

05. (Autori del I, II e III sec. )

06. (Autori del IV, V e VI sec.)

07. (Autori del VII, VIII e IX sec.)

08. (Autori del X e XI sec.)

09. (Autori del XII sec.)

10. (Autori del XIII sec.)

11. (Autori del XIV sec.)

12. (Autori del XV sec.)

13. (Autori del XVI sec.)

14. (Autori della prima metà del XVII sec.)

15. (Autori della seconda metà del XVII sec.)

16. (Autori della prima metà del XVIII sec.)

17. (Autori della seconda metà del XVIII sec.)

18. (Autori della prima metà del XIX sec.)

19. (Autori della seconda metà del XIX sec.)

Un esempio:

La segnatura 3L. 19.T.173.013 corrisponde a

The *True and the Evident / by Franz Brentano ; edited by Oskar Kraus ; english edition edited by Roderick M. Chisholm ; translated by Roderick M. Chisholm ... . - London : Routledge and K. Paul, 1966. - XXIX, 190 p. ; 22 cm.

Grazie agli elementi presenti nella segnatura è possibile stabilire che

• 3L. : l'opera appartiene alla Biblioteca di Filosofia;
• 19.: fa parte delle opere di autori della seconda metà del 19° secolo;
• T.173.: è un testo di Franz Brentano ( 173 è il numero di catena assegnato all’autoreBrentano all'interno della classe 19);
• 013: è il tredicesimo dei testi di Brentano acquisito dalla biblioteca.

L'ultimo settore delle opere ammesse al prestito, quello dei testi e degli studi relativi ad autori del 20° secolo, per la sua particolare ricchezza è stato diviso in 19 sottosettori:

Tabella delle classi relative al 20° secolo

20b. (Autori di lingua italiana e studi a loro dedicati)

20c. (Autori di lingua cinese e studi a loro dedicati)

20d. (Autori di filosofia del linguaggio e studi a loro dedicati)

20e. (Autori di estetica e studi a loro dedicati)

20h. (Autori di lingua francese e studi a loro dedicati)

20k. (Autori di scienze della comunicazione e studi a loro dedicati)

20i. (Autori di lingua tedesca e studi a loro dedicati)

20l. (Autori di lingua inglese e studi a loro dedicati)

20m. (Autori di lingua russa e studi a loro dedicati)

20n. (Autori di lingue varie e studi a loro dedicati)

20o. (Autori di filosofia della scienza e studi a loro dedicati)

20p. (Autori di fisica e studi a loro dedicati)

20q. (Autori di scienze naturali e studi a loro dedicati)

20r. (Autori di matematica e studi a loro dedicati)

20s. (Autori di logica e studi a loro dedicati)

20u. (Autori di filosofia della storia e studi a loro dedicati)

20v. (Autori di intelligenza artificiale e studi a loro dedicati)

20w. (Autori di bioetica e studi a loro dedicati)

20z. (Autori di antropologia e studi a loro dedicati)

Un esempio:

La segnatura 3L.20v.T.0010.001 corrisponde a

Dreyfus, Hubert L.
*What computer can do : the limits of artificial intelligence / by Hubert L. Dreyfus. - New York [etc.] : Harper & Row, 1979. - XIII, 354 p. ; 21 cm.

Grazie agli elementi presenti nella segnatura è possibile stabilire che

• 3L. : l'opera appartiene alla Biblioteca di Filosofia;
• 20v.: fa parte delle opere di autori del 20° secolo che si sono occupati di intelligenza artificiale;
• T.0010.: è un testo di Hubert L. Dreyfus ( 0010 è il numero di catena assegnato all’autore Dreyfus all'interno della classe 20v);
• 001: è il primo dei testi di Dreyfus acquisito dalla biblioteca.

Per le opere di più di tre autori o per gli studi di carattere generale su un’epoca o una disciplina si fa uso di un numero di catena 000. fisso e attivato per ciascuna classe.

Ad esempio, al volume:

*Studies in post-medieval semantics / E. J. Ashworth. - London : Variorum reprints, 1985. - 1 v. (paginazione varia) ; 24 cm.

corrisponde la segnatura 3L.13.S.000.230, da cui si deduce che l’opera è uno studio generale sul 16. secolo.

al volume

*God and time : Essays on the divine nature / edited by Gregory E. Gannsle and David M. Woodruff. - New York [etc.] : Oxford University Press, 2002. - IX, 252 p. ; 25 cm.

corrisponde la segnatura 3L.20l.S.0000.030, da cui si deduce che l’opera è uno studio generale di filosofia del 20. secolo in lingua inglese.

Strumenti ed Edizioni critiche

Le opere di consultazione, escluse dal prestito e accessibili in sala lettura, sono divise in
Strumenti ed Edizioni critiche.

Al momento è in corso un lavoro di revisione degli Strumenti, finalizzato a uno svecchiamento delle attuali risorse e alla creazione di nuove classi.

Questo intervento prevederà le seguenti modifiche e integrazioni:

Le Edizioni critiche sono divise in 19 settori, all’ultimo dei quali, riservato agli autori del ventesimo secolo, viene applicata la stessa ripartizione per lingua/area disciplinare delle opere ammesse al prestito

Tabella delle CLASSI

02A. (Autori del VI e V sec. a.C.)

03A. (Autori del IV sec. a.C.)

04A. (Autori del III, II e I sec. a.C.)

04A. (Autori del I, II e III sec. d.C.)

06A. (Autori del IV e V sec.)

07A. (Autori del VII, VIII e IX sec.)

08A. (Autori del X e XI sec.)

09A. (Autori del XII sec.)

10A. (Autori del XIII sec.)

11A. (Autori del XIV sec.)

12A. (Autori del XV sec.)

13A. (Autori del XVI sec.)

14A. (Autori della prima metà del XVII sec.)

15A. (Autori della seconda metà del XVII sec.)

16A. (Autori della prima metà del XVIII sec.)

17A. (Autori della seconda metà del XVIII sec.)

18A. (Autori della prima metà del XIX sec.)

19A. (Autori della seconda metà del XIX sec.)

20bA. ecc… (Autori del XX sec.)

I fondi librari

In biblioteca sono presenti alcuni fondi librari di una certa consistenza e ubicati in spazi specifici. Si tratta di:

• una parte della biblioteca personale di Mario Dal Pra , professore ordinario di Storia della Filosofia presso l'Università degli Studi di Milano, una collezione di circa 4500 volumi che il Dipartimento di Filosofia ha ricevuto in dono tra il 1991 e il 1992;
• il fondo Giovanni Vailati, una raccolta di circa 2000 volumi, donati nel marzo del 1959 all'allora Istituto di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Milano dal nipote di Giovanni Vailati, Enzo.

Per i fondi librari sono state studiate delle collocazioni ad hoc, utili per l’individuazione immediata dei documenti, impiegando le iniziali dei donatori:

3L.DP (fondo Mario Dal Pra)

3L.GV (fondo Giovanni Vailati)

seguite da una ripartizione che richiama quella in uso per il resto della collezione.

In particolare, la biblioteca Dal Pra, catalogata a cura della dott.ssa Marina Cappelletti, è stata divisa in 10 settori secondo le indicazioni del professore stesso, che la volle disponibile al prestito e alla consultazione a scaffale aperto.

La Biblioteca Judaica

L’Università degli Studi di Milano, a seguito della stipula, nel 1996, di una convenzione con la Fondazione Cukier Golstein Goren, ha accolto una collezione di volumi monografici inerenti gli aspetti filosofici dell’ebraismo. La Biblioteca Judaica, tuttora in crescita, viene ospitata, da qualche anno, nel seminterrato della Biblioteca di Filosofia e consta attualmente di circa 1300 volumi.

Per l’attribuzione delle collocazioni, oltre alla nuova sezione

3L.JUD

sono state definite classi secondo l’area disciplinare:

Periodici e materiali multimediali

La collocazione dei periodici di filosofia è allineata al modello della Sala di consultazione di Facoltà (Crociera).

3L.PER. + numero d’ordine progressivo, assegnato a ciascun titolo

La disposizione a scaffale aperto segue l’ordinamento alfabetico per titolo. Non viene quindi rispettata la sequenza numerica progressiva delle collocazioni.

Per quanto riguarda i materiali multimediali le collocazioni adottate richiamano semplicemente la tipologia del supporto:

3L.CD.     + numero d’ordine progressivo

3L.VHS.   + numero d’ordine progressivo

3L.DVD.   + numero d’ordine progressivo

Non si fa riferimento né al contenuto né all’autore.

I libri antichi

Dal 2006 è stato avviato in biblioteca un progetto di salvaguardia dei libri antichi e delle edizioni pregiate.In vista del trasferimento fisico dei volumi, è stato associato al controllo bibliografico un cambio di segnature così strutturato:

3L.ANT                              + 500, 600, 700, 800                                           + n° progressivo del volume

                     (l’indicazione abbreviata del secolo di edizione dell’opera)