Sergio Moravia




La scheda di Sergio Moravia relativa a "Elementi di una dottrina dell'esperienza"  è stata pubblicata in "Paese sera" - Tuttolibri - in data 11 agosto 1979


Allievo di Enzo Paci (al quale, non a caso, è dedicato questo libro), autore di alcuni importanti volumi sul pensiero husserliano, Giovanni Piana è oggi uno dei più interessanti interpreti e prosecutori, in Italia, dell'indirizzo fenomenologico, di cui troppi hanno cercato e cercano - ma inutilmente - di stendere l'atto di morte.

Che la fenomenologia sia al contrario ben viva, lo si rileva anche da una prima lettura di questo ampio saggio. E' infatti proprio il metodo  fenomenologico che consente all'autore di affrontare ed esaminare  questioni certo non nuove in modo spesso assai stimolante. La struttura e la tematica "visibili" del libro appaiono, in prima approssimazione, estremamente tradizionali.

In una congiuntura filosofica come l'attuale, sempre più avversa al système, sempre più inclinea contestare presupposti e assetti speculativi che parevano scontati, Piana non esita a riprendere - e in modo volutamente sistematico - temi piuttosto "inattuali": dalla problematica dell'esperienza alla dottrina delle facoltà, che costituisce l'argomento più analiticamente sviluppato e approfondito del volume. Senonché, riesaminando l'essenza della percezione, studiando la natura del ricordo, illustrando le molteplici funnzioni dell'immaginazione, analizzando le irriducibili peculiarità del pensiero, Piana ha modo di offrire tutta una serie di osservazioni e di interpretazioni singolarmente fresche e innovatrici.

Da rilevare anche la felice agilità e chiarezza dell'esposizione: almeno in questo Piana si differenzia assai nettamente da Husserl, e soprattutto da tanti husserliani di ieri e di oggi.

Sergio Moravia

 


 

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