Musicologo, musicista, poeta. Studioso di scienze dell’educazione e della comunicazione. Poeta premiato con segnalazione al Premio di poesia e prosa "Lorenzo Montano" 29a edizione (2015). Premio Opera Prima 2013, Poesia2.0-Anterem: vincitore (con il poema "L’angelo morto").
Su "Migranti"
18.12.2015
"[...]
ho ascoltato il brano "Migranti": mi piace da un punto di vista di linguaggio musicale utilizzato, e ti confermo che assolutamente regge i significati di cui vorrebbe farsi significante (per così dire) e che sono espressi nel titolo. Come mio orientamento di poetica, in questo momento io sono favorevole ad un titolo che chiarisca il senso espressivo, in modo più esplicito possibile, e che se possibile infastidisca, cioè evochi il malessere espresso dalla musica. Tu "narri" la tragedia dei migranti, la strage dei migranti, il dramma del loro destino.
Ieri ho sognato di dirigere un'esecuzione di questo brano. Piccoli sogni di grandi sognatori, e pure mi sono così cari questi sogni."
[...]
M.C.
"Annotazione: A proposito della poesia di Campanino "Solo per il gusto di darci fastidio", scrissi [2014] il seguente commento che mi sembra pertinente richiamare qui:
"Poesia aggressiva e violenta, e nello stesso tempo infinitamente dolce, emozionante al punto da suscitare fisicamente, e non solo metaforicamente, i brividi. Bellissimo esempio di come Mario Campanino riesca con autentico senso poetico toccare più corde, sullo sfondo di una protesta civile che fa apparire quanto crudeli siano i tempi nostri e gli uomini che ne reggono le sorti. I bimbi i cui volti traspaiono attraverso i fiori, i profumi, le goccioline di pioggia all'incontrario, e poi la conta cieca e inesorabile a cui fa da eco la ripetizione tragica "bambino morto": io credo che chiunque legga questa poesia non possa che condividere l'emozione, letteraria ed umana, da cui essa è attraversata"
[G.P.]"
Mario Campanino e Giovanni Piana a Pietrabianca nel 2009