Presentazione
Nel volume "La notte dei lampi" (1988) mi sono occupato, in rapporto alla problematica della teoria del colore, della posizione di Goethe. All'interno dei corsi, trattando dell'argomento, mi è sembrato opportuno rendere più concreta l'esposizione con immagini fotografiche, alcune delle quali sono poi state pubblicate in quel volume. Per ottenerle ho trovato il modo di fissare un piccolo prisma di fronte all'obbiettivo della macchina fotografica in modo da attribuire ad essa, sto per dire, un "occhio goethiano". Si tratta di un prisma rettangolare incollato ad una moneta che aderisce ad una calamita incollata a sua volta sul piccolo treppiede, in modo da avere la mobilità del prisma sia in direzione verticale che orizzontale. Nell'usare questo piccolo e modesto marchingegno sono poi andato un poco oltre gli scopi strettamente didattici, cercando di realizzare immagini "prismatiche" riprendendo figurazioni bianco-nere ed anche alcune figure a colori. L'immagine ottagonale bianco-nera che chiude questa serie è proposta dallo stesso Goethe, e sotto di essa vi è il suo modo di apparire attraverso il prisma [G.P., 1918].
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