"E' stata per me una bellissima esperienza che desidero documentare in questo archivio il fatto che in chiusura del concerto-saggio dei giovani e giovanissimi allievi del compositore Biagio Putignano venisse eseguito il brano "Serenata alla fanciulla dai capelli di lino" del vecchio filosofo Giovanni Piana. Mi è sembrato non solo una sorta di vincolo tra generazioni, ma anche e soprattutto una dimostrazione della possibilità di una feconda reciprocità del rapporto tra riflessione filosofica e creatività musicale". [G.P. 2015]

 Intervento al concerto di Trani (3.68 MB)

 

 

Nella NEWSLETTER DEGLI STUDENTI del Conservatorio di Musica “N. Piccinni” – Bari Scuola di Composizione del M° Biagio Putignano, così scrive Andrea Siano su questo evento:

"Il 27 giugno 2015 la classe di composizione del M° Biagio Putignano, docente al conservatorio “N. Piccinni” di Bari, ha presentato a Trani, in collaborazione con l’associazione musicale “D. Sarro”, il saggio di fine annoscolastico. Intitolato Ascolti e Reinvenzione del Presente: Studi Sonori, il concerto è stato dedicato al rinomato filosofo Giovanni Piana, già professore all’Università di Milano, presente in sala e noto autore del celebre e ampiamente diffuso libro Filosofia della musica. Filo rosso del programma è stato rispolverare in chiave contemporanea antiche tradizioni musicali, tra le quali ad esempio quelle del canto gregoriano e della musica orientale, con esiti del tutto nuovi e originali. Ogni composizione, elaborata dagli alunni, è stata eseguita dall’ensemble Musikosine di Bari. Al termine della serata è stato presentato in esclusiva un delicato e raffinato lavoro, scritto dal Prof. G. Piana, dal titolo Serenata alla fanciulla dai capelli di lino.Nelle sue considerazioni finali il filosofo si è così espresso riguardo al concerto: “Secondo me, il rinnovamento sta avvenendo oggi perché stanno rinascendo l’ interesse per il Bello e l'amore per la Musica […] Qui ho sentito la libertà del creare fuori dalla tradizione, dentro la tradizione e anche in rapporto ad altre tradizioni.[...] C’era un attenzione particolare verso l’espressione”.
      Riguardo alla sua composizione, ispirata ad un preludio di Debussy, ha infine ricordato: “E’ una serenata puramente musicale per una fanciulla puramente musicale che si affaccia alla finestra ed ascolta quelle parole che sono comunque parole d’ amore…”.

Andrea Siano