Carlo Serra
Carlo Serra insegna Teoria dell'immagine e del suono e Filosofia della Musica presso l'Università della Calabria. È laureato in filosofia su relazione di Giovanni Piana con una tesi su La concezione dello spazio musicale nel pensiero di Jacques Chailley. Dall'anno 2001 all'anno 2008 è stato Coordinatore del Seminario Permanente di Filosofia della Musica. Sempre sino al 2008 ha avuto il ruolo di direttore della Collana "Il Dodecaedro", con Giovanni Piana, Paolo Spinicci ed Elio Franzini. Il suo campo di interesse ruota attorno alle componenti narrative del suono, le morfologie scalari e il tema della voce. A questi ambiti ha dedicato numerose pubblicazioni, fra cui Musica Corpo Espressione (Quodlibet, 2008), La voce e lo spazio (Il Saggiatore, 2011), L'ascoltatore in cammino. Hegel e il tema dell'ascolto (Scripta Web, 2012). Nel 2012 ha vinto l'Abilitazione Nazionale come Professore Associato nel Settore M/FIL-04, fa parte del Comitato Scientifico di Materiali di Estetica, e dirige la Rivista On Line De Musica, unica pubblicazione italiana esplicitamente dedicata alla Filosofia della Musica. Dal 2015 fa parte del Comitato Scientifico del Centro di Ricerca dell'Università della Calabria mentre dal 2017 fa parte del Comitato Scientifico del Laboratorio di Ricerche Fenomenologiche dell'Università della Calabria.
Pubblicazioni
http://polaris.unical.it/user/report/visualizzacurriculum.php3?IDutente=105601
Intervista con Carlo Serra a cura di Letizia Bolzani (27 marzo 2012)
http://retedue.rsi.ch/home/networks/retedue/geronimofilosofia/2012/03/27/voci.html
"Due parole su Carlo Serra: ma dovrebbero essere, da parte mia, mille, diecimila, centomila. Tale e tanta è la collaborazione e l'amicizia da cui siamo stati e siamo ancora legati. Basti pensare che le lettere e-mail che ci siamo scambiate tra il 1997 e oggi ammontano a 1965 - ma bisogna aumentare quasi a piacere questo numero dal momento che la nostra amicizia risale al 1988 : quando io lo scoraggiai, e di questo mi assumo il merito, di fare una tesi di laurea sulla logica di Lask, autore certo eminentissimo, ma quanto mai estraneo all'estrosità ed ai reali interessi di lui. Beninteso, quel nostro epistolario ha ben poco a che vedere con quello di Leibniz... anzi, per la verità, proprio nulla. E per lo più le cose sia pure molto serie che ci dicevamo con le nostre letterine piccole piccole, come del resto si addice alle lettere elettroniche, erano inframmezzate da gustose giocosità - altro segno questo, io credo, di un'amicizia profonda. Dopo il doveroso abbandono dell'ipotesi laskiana, che avveniva nel periodo in cui ero dedito a tematiche filosofico-musicali, anch'egli, che già allora era preparatissimo in queste tematiche, poté essere facilmente convinto che quella era la sua strada. E da allora quella strada divenne proprio e soltanto sua come mostrano tutte le sue notevoli pubblicazioni. In esse tuttavia anche la mia attività fa capolino nei tanti richiami che egli generosamente mi riserva - tanti che è impossibile richiamarli anche soltanto in parte. Ne citerò dunque uno solo, tratto da una lettera, a cui tengo molto per la natura del libro di cui parla, i miei "Barlumi per una filosofia della musica" [G.P.., 2017]
30 dicembre 2007
[...]
"Barlumi" è meraviglioso, tutto è visto dall'alto, il barlume apre un disegno, è, forse, il tuo testo più goethiano. Non un giardino, ma un promontorio, che riporta all'oggi,riaprendo i temi di Filosofia della musica, e sviluppandoli per un bel pezzo. Ogni paragrafo ha un respiro divertito ed intenso. Spero di riuscire a portare gli studenti dentro a quel testo, come è accaduto per i corsi precedenti, ma questo saggio ha una portata teorica più ampia, ci si dovrà muovere con più tranquillità. Intanto, è stata una soddisfazione vedere che il tuo nome abbia girato così tanto, i miei studenti hanno continuato a leggerti, e questo mi sembra un buon segno".
[...]
[C.S.]
In ricordo di Giovanni Piana: Filosofia della Matematica
In ricordo di Giovanni Piana: Il canto del merlo
https://www.phenomenologylab.eu/index.php/2019/03/in-ricordo-di-giovanni-piana-il-canto-del-merlo/
