Maria Cecilia Farina

 


 

MARIA CECILIA FARINA affianca all’insegnamento di Organo e canto gregoriano presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano un’intensa attività concertistica come organista e clavicembalista. Condotti gli studi musicali accanto a quelli umanistici, si è diplomata al Conservatorio di Milano in Organo e composizione organistica, Pianoforte e Clavicembalo, studiando con Eva Frick, Emilia Fadini e Azio Corghi; al Conservatorio di Brescia in Musica corale e direzione di coro,  laureandosi nel 1987  in Lettere moderne presso l’Università di Pavia col massimo dei voti e la lode. Ha studiato anche Canto. Si è  perfezionata per due anni in organo alla Musikhochschule di Vienna nella classe di Michael Radulescu e per tre anni in cembalo all’Accademia Chigiana di Siena con Kenneth Gilbert. Premiata in concorsi organistici e clavicembalistici  nazionali e internazionali, ha tenuto concerti come solista nelle principali città italiane, in molti paesi europei, in Argentina, Israele e Corea del Sud.Ha effettuato registrazioni come solista per RAI, Radio Svizzera Italiana, Israel B.C. e inciso  CD per Ermitage, Discantica, Sarx, Stradivarius. Sin dalla fondazione, è organista  del  Ghislieri Consort & Choir di Pavia diretto da Giulio Prandi.
Appassionata alla ricerca musicologica, ha tenuto conferenze e lezioni-concerto per l’Università di Pavia, la Scuola di Musica di Fiesole, il Museo Teatrale alla Scala, Radio3 Rai  e pubblicato  per editori quali Casa Ricordi e Zanibon. Nell’ottobre 2009 ha partecipato al convegno organizzato dalla Facoltà di Musicologia a Cremona “ L’arte organaria dei Lingiardi fra tradizione e sperimentazione” con una relazione su “L’ultimo trentennio della Fabbrica Lingiardi (1890-1920)”, poi confluita nel volume L’arte organaria dei Lingiardi fra tradizione e sperimentazione. Betagamma editrice, Viterbo, 2014. Tra le sue pubblicazioni recenti: Organi storici in Provincia di Pavia ( Pavia, vol.I 2002- vol.II 2004);  Farina –Dellaborra, Il fondo musicale del duomo di Pavia (XVI – XVIII secolo). Catalogo, studi e documenti. Roma, IBIMUS, 2013.


 

28 settembre 2017
[...]
Le scrivo per dirle un grazie ed esprimerle la mia più profonda ammirazione per gli studi di argomento musicale/musicologico che Lei ha messo in rete. Mi sono imbattuta per caso nel suo lavoro sull'Unterweisung di Hindemith e l'ho trovato chiarissimo e illuminante su un argomento così affascinante ma molto complesso come la concezione hindemitiana delle affinità  tonali. Di rado mi è capitato di leggere un testo scritto da un professore di filosofia che abbia questa competenza musicale/musicologica anche sul piano tecnico.
 

Grazie davvero per questo suo contributo così democratico e fondamentale alla cultura di tutti. Ora continuerò la lettura degli altri suoi lavori, soprattutto quelli suggeritimi da Nicola Pedone, col quale ogni tanto ho il piacere e l'onore di lavorare alla RAI (ho partecipato più volte alla trasmissione "Lezioni di musica" e alla "Stanza della musica").
[...]
Maria Cecilia Farina

 


 

Links

http://elizabethpardon.hautetfort.com/archive/2012/03/23/stage-d-orgue-en-corse.html

http://www.mitosettembremusica.it/en/programma/artisti/farina-e.html#

https://www.youtube.com/watch?v=cuyLTAnU5ps

 

 


Torna a "La composizione armonica del suono e la serie delle affinità tonali in Hindemith"