Carta e regolamento dei servizi |
Carta dei servizi - Biblioteca di FilosofiaArt. 1 - Sale di letturaLa biblioteca di Filosofia è dotata di tre sale per lo studio e la consultazione per complessivi 80 posti. I 72 posti a sedere delle sale del deposito sotterraneo sono riservate agli studenti dei corsi di laurea in Filosofia, ai dottorandi e ai titolari di un assegno di ricerca afferenti al Dipartimento di Filosofia, ai docenti e ai ricercatori dell’Università degli Studi di Milano. Al loro ingresso, gli utenti dovranno depositare il libretto universitario, o il certificato SIFA che attesti l’ iscrizione al corso di laurea in Filosofia. Sarà inoltre richiesta la compilazione di una carta di ingresso. I posti a sedere della sala lettura al piano terreno sono riservati, previa compilazione della carta di ingresso, a chi abbia bisogno di consultare i volumi della Biblioteca pur non avendo accesso alle sale sotterranee o non avendone manifestato la necessità. Ad ogni utente sarà consegnato un talloncino con un numero (corrispondente al posto a sedere assegnato) che dovrà essere restituito al momento dell’uscita, contemporaneamente al ritiro del documento personale. Sono esclusi dalla compilazione della carta di ingresso docenti e ricercatori del Dipartimento di Filosofia, ai quali è riservato un tavolo da sei posti. L'accesso temporaneo al seminterrato è autorizzato agli utenti istituzionali a seguito di richiesta motivata degli interessati, e previo parere favorevole del Direttore della biblioteca. Art. 2 - ServiziI servizi sono forniti con continuità e regolarità, secondo quanto stabilito dalla Carta dei servizi di Ateneo. Eventuali cambiamenti, interruzioni o modifiche degli orari di apertura della biblioteca sono ampiamente preannunciati, in modo da ridurre il disagio degli utenti. Per tutto ciò che comporta la compilazione di modulistica, è garantito il diritto alla riservatezza dei dati personali, come indicato sull’informativa conservata nell’albo della biblioteca. 2.1 - InformazioneLa biblioteca si impegna a fornire costante informazione sui servizi e relative modalità di accesso; inoltre pubblicizza nuovi progetti, iniziative e acquisizioni recenti. 2.2 - ConsultazioneLa biblioteca rende consultabile il materiale posseduto, compatibilmente con le esigenze della sua salvaguardia. 2.3 - Informazione bibliograficaIl personale della biblioteca assiste gli utenti nell'utilizzo degli strumenti catalografici, bibliografici e nella raccolta di informazioni utili alla ricerca. 2.4 - PrestitoHanno diritto al prestito a domicilio:
Sono ammessi al prestito a domicilio, a seguito di abilitazione presso la biblioteca
Il numero delle opere che è possibile richiedere in prestito, la durata del prestito e le eventuali sospensioni sono stabiliti e regolamentati dalla biblioteca, anche tramite l'uso di strumenti informatici. Per motivi didattici e/o scientifici il Direttore della Biblioteca può disporre la restituzione anticipata di opere in prestito. Il prestito è personale, non può essere trasferito ad altri e deve concludersi con la restituzione entro il termine di scadenza. Si prevedono sanzioni per le inadempienze. Sono escluse dal prestito le opere di consultazione, i periodici, i testi rari o di pregio. Sono ammesse deleghe al ritiro dei libri solo su presentazione di delega scritta firmata dal richiedente e corredata da fotocopia di un documento di identità. 2.5 - Prestito interbibliotecario e document deliveryI servizi di prestito interbibliotecario e document delivery sono svolti attualmente dalla Biblioteca centrale delle Facoltà di Giurisprudenza, Lettere e Filosofia. 2.6 - RiproduzioneIn biblioteca è attivo un servizio riproduzione:
Sono escluse in ogni caso dalla riproduzione le opere rare, di pregio o deteriorabili. La riproduzione di opere appartenenti ai fondi archivistici e librari deve essere autorizzata. È consentita esclusivamente la riproduzione del materiale posseduto dalla Biblioteca di Filosofia, e nel rispetto della normativa sul diritto d'autore. Art. 3 - Rapporti con l'utenza3.1 - Norme di comportamentoLa biblioteca è luogo comune di studio e ricerca, per cui nessuno può entrare o trattenersi per altri motivi ed ognuno deve osservare il silenzio e mantenere un atteggiamento che non arrechi disturbo. È proibito fumare in tutti i locali della Biblioteca (bagni compresi); è altresì proibito consumare cibi e bevande. È assolutamente vietato entrare nelle sale della biblioteca portando con sé zaini, borse e ombrelli, che andranno riposti negli appositi armadietti. Nelle sale della biblioteca non è permesso discorrere, anche sottovoce, studiare in comune, servirsi in due o più persone di un medesimo libro, leggere giornali, utilizzare telefoni cellulari, anche a suoneria spenta, o disturbare la tranquillità dello studio. È vietato l'utilizzo degli strumenti informatici presenti nelle sale per finalità non pertinenti allo studio o alla ricerca. Il personale può allontanare chi arrechi disturbo o violi le norme di comportamento dell'utenza. In ogni caso, chiunque danneggi il materiale della biblioteca può essere escluso temporaneamente o definitivamente dalla frequenza della stessa. 3.2 - PartecipazioneGli utenti possono presentare proposte per l'organizzazione e per l'ottimizzazione dei servizi, nonché per acquisti di materiale librario ed elettronico. Eventuali reclami per disfunzioni riscontrate nell'erogazione dei servizi possono essere trasmessi direttamente al Direttore della biblioteca. I reclami orali o telefonici devono essere confermati per iscritto. Non verranno presi in considerazione reclami anonimi. ___________________________________________ Data di approvazione da parte del Consiglio di biblioteca: 12/06/2002 Data di approvazione delle modifiche da parte del Consiglio di biblioteca: 16/06/2009 Ultima revisione : 16/06/2009 Regolamento dei servizi - Biblioteca di Filosofia(Appendice alla Carta dei Servizi)1. Accesso.La biblioteca è aperta con orario continuato dal lunedì al giovedì, dalle ore 9.30 alle 17.30 ed il venerdì dalle 9.30 alle 15.30. Le sale sotterranee chiudono alle ore 16.45 dal lunedì al giovedì ed alle ore 15.15 il venerdì. Il servizio di prestito termina alle ore 16.30 dal lunedì al giovedì ed alle ore 14.30 il venerdì. La programmazione delle chiusure straordinarie viene resa nota con anticipo tramite avvisi cartacei e segnalazione sulla pagina web. 2. Informazione bibliograficaÈ attivo un servizio di Reference finalizzato alla conoscenza e all’utilizzo del patrimonio bibliografico nonché alla presentazione del modello di classificazione a scaffale aperto adottato dalla biblioteca. Il servizio è diretto a singoli utenti o a piccoli gruppi, su proposta degli interessati. In particolare si potrà chiedere ad un bibliotecario un supporto per ricerche bibliografiche su OPAC, periodici elettronici e banche dati a contenuto filosofico. I giorni in cui il servizio è disponibile sono il Lunedì (11.00 -12.00) ed il Giovedì (15.00-16.00). Per necessità particolari è possibile fissare un appuntamento. Si organizzano inoltre corsi e laboratori per gli studenti, a iscrizione libera, secondo un calendario proposto anche sul sito della biblioteca. Il Sistema Bibliotecario d’Ateneo (SBA), a partire da marzo 2009, ha attivato un servizio centralizzato di Digital Reference, per fornire a utenti interni ed esterni informazioni bibliografiche online. Il servizio è raggiungibile dall’area personale dell’opac (Chiedi al bibliotecario) oppure, per gli utenti esterni, dall’indirizzo: http://www.unimi.it/ateneo/sba/1571.htm Per domande rivolte direttamente alla Biblioteca di Filosofia, è anche possibile scrivere alla casella di posta elettronica
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È cura dei bibliotecari predisporre brochure informative gratuite e aggiornate sui servizi, in distribuzione all’ingresso delle sale. 3. Prestito e consultazione.Gli studenti ed i laureandi dell’Università degli Studi di Milano possono ottenere contemporaneamente in prestito a domicilio un numero massimo di dieci volumi della Biblioteca di Filosofia. Per i libri a prestito breve rimane invariato il limite di tre. La durata massima del prestito è di 30 giorni. Per i portatori di mallevadoria i libri prestabili sono tre per 30 giorni. I dottorandi, i ricercatori, gli assegnisti ed i docenti dell’Università degli Studi di Milano hanno diritto al prestito di venti volumi in contemporanea per un periodo massimo di 60 giorni. Per i servizi all’utenza delle Università Bicocca e Insubria si rimanda a quanto stabilito nelle rispettive convenzioni. Tabella riepilogativa
Per motivi didattici e scientifici il Direttore della Biblioteca è autorizzato a derogare dalle presenti norme sia circa la durata del prestito sia circa il numero massimo di opere. Sono escluse dal prestito a domicilio le opere appartenenti ai seguenti settori:
Alla consultazione dei libri e dei periodici hanno accesso anche utenti non istituzionali, esterni all’Università, che potranno consultarli dopo aver compilato un modulo di richiesta ed esibito un documento di identità. Le richieste di prestito e/o di consultazione saranno evase entro mezz’ora dalla compilazione del modulo disponibile presso il banco prestiti, sul quale, previa verifica della disponibilità del volume ricercato sul catalogo elettronico (OPAC), sarà cura del lettore annotare i dati del libro e il proprio nome e cognome. Al termine della consultazione, si invitano i lettori che hanno accesso al seminterrato a riporre i volumi sugli appositi carrelli. Chi invece ha avuto i volumi in consultazione tramite richiesta al banco prestito dovrà restituirli lì. Le opere in consultazione possono essere riservate per uno dei giorni successivi, compatibilmente con le richieste avanzate dagli altri utenti: la richiesta di riserva va sempre formulata al bibliotecario. Al piano terra è disponibile un’apparecchiatura self-check, che permette di effettuare l’auto-prestito dei volumi recuperati direttamente dal deposito oppure richiesti al banco prestiti. Contemporaneamente al prelievo di un volume dallo scaffale per il prestito o la consultazione, è richiesto di mettere al suo posto una delle cartelline rosse, vuote, che si trovano distribuite tra i ripiani. Proroghe. È possibile effettuare una sola richiesta di proroga per i volumi ottenuti in prestito (esclusi i libri a prestito breve), la quale avrà una durata di quindici giorni e che potrà essere concessa solo nel caso in cui il testo non risulti prenotato da un altro utente. La proroga può essere richiesta anche telefonicamente (al n. 02/50312721 o alla casella Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) avendo cura di comunicare il proprio nome e i dati del libro, incluso il numero di inventario riportato in fondo. E’ comunque indispensabile che la proroga venga richiesta PRIMA della scadenza del prestito del documento. Richieste e prenotazioni via opac. E’ possibile per gli utenti istituzionali UNIMI e per quelli delle Università consorziate richiedere attraverso il catalogo elettronico, dai PC presenti in biblioteca o da casa, i volumi desiderati. Il servizio prevede l’autenticazione attraverso login e password. Se i libri risultano disponibili al prestito, potranno essere ritirati a partire dal giorno successivo alla richiesta stessa (dalle ore 9.15 in poi) e saranno riservati per tre giorni al lettore. Se invece risultano in prestito il lettore può effettuare una prenotazione; verrà avvisato tramite e-mail (all’indirizzo di posta elettronica assegnato dall’Ateneo) non appena il volume sarà restituito alla biblioteca. Passati tre giorni dall’avviso, la riserva decadrà. Sempre dall’opac è possibile, attraverso i servizi dell’AREA PERSONALE, visualizzare i propri prestiti in corso e lo stato delle prenotazioni. Deleghe. Il lettore impossibilitato a ritirare personalmente i libri richiesti alla biblioteca o prenotati on line, può autorizzare al ritiro una persona munita di delega firmata dall’interessato e accompagnata dalla fotocopia del documento d’identità del delegante Sanzioni. Nel caso in cui uno o più volumi vengano trattenuti oltre la scadenza, si risulterà automaticamente disabilitati dal prestito nelle biblioteche di tutto l’Ateneo, fino all’avvenuta restituzione. La sanzione per il ritardo corrisponde ad una sospensione dal prestito, nella biblioteca in cui si è stati insolventi, pari al doppio dei giorni di ritardo nella consegna. In caso di mancata restituzione è previsto l’invio di solleciti in formato elettronico, all’indirizzo di posta elettronica assegnato dall’Ateneo, e via postale: nei casi di insolvenza protratta si procederà al blocco amministrativo della carriera dello studente, attraverso comunicazione impartita dal Rettore, o al blocco di consegna di certificati riguardanti la carriera stessa. Danneggiamento volumi. E’ assolutamente vietato sottolineare i volumi ottenuti in prestito e in consultazione, o danneggiarli in alcun modo. Se ciò dovesse avvenire l’utente sarà tenuto ad acquistare la stessa opera o, nel caso non sia più in commercio, l’edizione più recente che gli sarà indicata dal responsabile della biblioteca. Lo stesso vale per l’eventuale perdita di un volume da parte del lettore. 4. Prestito interbibliotecarioIl servizio di prestito interbibliotecario è svolto dalla biblioteca centrale delle Facoltà di Giurisprudenza e di Lettere e Filosofia. Le richieste devono essere inoltrate direttamente dal loro ufficio. Per informazioni sul servizio si rimanda alla pagina: http://users.unimi.it/~biblio/servizi.htm#alle 5. Consultazione e riproduzione fondi archivistici/librari e libri antichiI fondi conservati presso la Biblioteca di Filosofia includono materiale librario e archivistico. Tutti i documenti che fanno parte dei fondi, ad eccezione dei volumi della biblioteca Dal Pra, sono esclusi dal prestito. Orario per la consultazione: martedì: 10.30-12.30 e giovedì: 13.30-15.30 È opportuno che le persone interessate alla consultazione concordino un appuntamento, soprattutto per il materiale non librario. La consultazione può avvenire su richiesta compilando:
La richiesta può essere trasmessa via fax (02-50312616), per posta ordinaria o per posta elettronica ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) N.B. L’interessato è tenuto a verificare l’avvenuta autorizzazione alla consultazione PRIMA del suo arrivo in biblioteca. Le collocazioni dei volumi appartenenti ai fondi librari sono tutte accessibili dal catalogo elettronico (OPAC). Per gli archivi è possibile utilizzare i cataloghi a stampa disponibili in biblioteca oppure accedere alla versione pdf di alcuni di essi dalla pagina del sito della biblioteca alla voce Risorse per la ricerca - bibliografia - fondi archivistici. Per i libri antichi (anteriori al 1830), la possibilità della riproduzione sarà valutata caso per caso e su richiesta scritta e motivata dell’interessato. Per i manoscritti e per tutto il materiale appartenente ai fondi archivistici e librari la richiesta verrà esaminata ed eventualmente autorizzata dal responsabile scientifico, nel rispetto della normativa vigente. In caso di utilizzo del materiale consultato per pubblicazioni o bibliografie, è richiesta la citazione del Dipartimento di Filosofia quale sede di conservazione del fondo. A fine consultazione, il personale della biblioteca avrà cura di controllare l’integrità di quanto restituito. 6. Uso delle apparecchiature e dei PC portatiliIn biblioteca sono disponibili le seguenti apparecchiature: - 7 postazioni OPAC per la consultazione dei cataloghi e delle risorse bibliografiche in rete di Ateneo. La navigazione su Internet è possibile per la ricerca bibliografica, previa autenticazione e compatibilmente con le necessità d’uso della postazione da parte di altri utenti. - 2 fotocopiatrici, di cui
- 1 postazione prestito self-check che prevede il riconoscimento personale tramite badge. I tavoli del seminterrato sono dotati di 44 prese elettriche per i PC portatili. Da marzo 2008 è disponibile il servizio di hotspot wireless di Ateneo[3]. È inoltre disponibile al pianterreno una saletta multimediale, alla quale si può accedere previa richiesta motivata al bibliotecario, dotata di:
7. Autocertificazioni.È possibile, per gli studenti laureandi che non hanno pagato le tasse dell’anno in corso perché prevedono di laurearsi nella sessione di febbraio/aprile, usufruire comunque dei servizi della biblioteca di Filosofia compilando un modulo di autocertificazione in cui si dichiara la presunta data di Laurea. Ovviamente, prima di tale data lo studente dovrà garantire la restituzione alla biblioteca di tutti i libri presi in prestito. Data l’abilitazione manuale e temporanea di questi lettori, non potrà essere assicurato l’accesso continuativo ai servizi dell’area personale dall’opac. 8. Mallevadorie.La mallevadoria è un’autorizzazione temporanea al prestito libri per gli utenti non istituzionali. La durata è annuale, secondo l’anno accademico (decorre dal 16 ottobre di ogni anno e va rinnovata). A rilasciarla è un docente o un ricercatore afferente al Dipartimento di Filosofia, che si fa mallevadore – dunque garante – per l’uso corretto e la restituzione dei volumi (massimo 3 per un mese). Il rilascio avviene su richiesta motivata dell’interessato e prevede la compilazione di un modulo di richiesta, unitamente alla comunicazione alla biblioteca dei dati anagrafici necessari per la registrazione dei prestiti. Se necessario, e compatibilmente con la disponibilità di posti a sedere, la mallevadoria può prevedere l’accesso al deposito seminterrato. Questa opzione è a discrezione del docente mallevadore. Attualmente, sulla base di un principio di reciprocità, la mallevadoria attivata dalla Biblioteca di Filosofia viene riconosciuta all’interno di tutte le biblioteche della Facoltà di Lettere. Risorse elettroniche e servizi dall’opac. Attualmente gli utenti portatori di mallevadoria possono consultare le risorse elettroniche disponibili in rete di Ateneo dalle postazioni delle biblioteche, ma non da casa tramite proxy server, in quanto l’accesso – che richiede l’autenticazione - è riservato alla sola utenza istituzionale. I servizi dall’opac sono invece tutti praticabili attraverso il codice utente assegnato dalla biblioteca e stampato sulla tessera. ___________________________________________ Approvazione da parte del Consiglio di Biblioteca del 06/03/2008. Approvazione delle modifiche da parte del Consiglio di Biblioteca del 16/06/2000. |